Kuala Lumpur: il re degli aeroporti nell'Asia Pacifico 2025!
Esplora il dinamico panorama dell'aviazione dell'Asia Pacifico nel 2025 con gli aeroporti più collegati.

Kuala Lumpur: il re degli aeroporti nell'Asia Pacifico 2025!
La regione dell’Asia-Pacifico sta vivendo un boom dell’aviazione che è difficile non notare. Nel 2025 l’attenzione sarà focalizzata sulla crescita e sulla connettività, in particolare nei principali aeroporti dell’Asia meridionale e orientale. L'aeroporto internazionale di Kuala Lumpur (KUL) è il principale aeroporto, utilizzato principalmente dalla compagnia aerea low cost AirAsia e gestisce il 36% dei voli. Ciò non solo garantisce a KUL il primo posto tra gli aeroporti meglio collegati della regione, ma vanta anche un aumento significativo del numero di destinazioni servite del 22% negli ultimi dieci anni. Questo riporta Aviationa2z.com.
Particolarmente degno di nota è il ruolo di KUL come megahub (LCC) di vettori low cost leader a livello mondiale, come evidenziato nel rapporto Megahubs 2025 La stella evidenziato. KUL occupa il quarto posto a livello mondiale ed è quindi davanti ad altri aeroporti importanti come Incheon (ICN) e Tokyo Haneda (HND), che devono occupare questo posto nel confronto internazionale. Tuttavia, anche l’ICN con il 22% e l’HND con il 36% sono notevolmente ben rappresentati.
I principali aeroporti della regione
Oltre a KUL, che è indiscutibilmente il primo, anche Singapore Changi (SIN) e Bangkok Suvarnabhumi (BKK) sono attori affermati nel trasporto aereo. SIN è servito da Singapore Airlines e rappresenta il 33% dei voli, mentre BKK con Thai Airways gestisce il 24% dei voli. Anche Manila Ninoy Aquino (MNL) e Jakarta Soekarno–Hatta (CGK) si sono affermate nella classifica e mostrano la crescita del traffico aereo nel sud-est asiatico.
- Kuala Lumpur International (KUL) – Malaysia – AirAsia – 36%
- Incheon International (ICN) – Südkorea – Korean Air – 22%
- Tokyo Haneda (HND) – Japan – All Nippon Airways – 36%
- Singapore Changi (SIN) – Singapur – Singapore Airlines – 33%
- Bangkok Suvarnabhumi (BKK) – Thailand – Thai Airways International – 24%
- Shanghai Pudong (PVG) – China – China Eastern Airlines – 30%
- Manila Ninoy Aquino (MNL) – Philippinen – Cebu Pacific Air – 33%
- Hong Kong International (HKG) – Hongkong – Cathay Pacific Airways – 36%
- Jakarta Soekarno–Hatta (CGK) – Indonesien – Garuda Indonesia – 18%
- Fukuoka (FUK) – Japan – Japan Airlines – 18%
Crescere nonostante le sfide
Come airratings.com Secondo i rapporti, l’industria aeronautica nella regione Asia-Pacifico sta vivendo un periodo di grande successo dopo la pandemia, sebbene si trovi ad affrontare alcune sfide. I colli di bottiglia nelle consegne e l’aumento dei costi operativi pongono problemi al settore. La transizione verso un carburante sostenibile per l’aviazione richiede anche investimenti significativi, che potrebbero dover essere parzialmente coperti dall’aumento dei prezzi dei biglietti.
Tuttavia, una crescita del 10,5% per il 2024 rispetto al 2019, l’anno prima del COVID-19, è un buon segno. Ciò potrebbe indicare una sana ripresa e la fiducia delle persone nel volare. I fattori di carico hanno superato i livelli pre-pandemici, il che è un segnale positivo per il settore aereo.
In sintesi, i prossimi anni saranno entusiasmanti per l’aviazione nella regione Asia-Pacifico, con una chiara attenzione alla connettività e all’espansione, anche tra i vettori low cost che stanno inesorabilmente plasmando il panorama dell’aviazione.