AOT cambia rotta: la Thailandia si avvia a diventare un centro aeronautico!

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AOT sta trasformando il proprio modello di business per rafforzarsi come hub dell'aviazione tailandese. Il numero dei passeggeri è in aumento, ma le sfide restano.

AOT transformiert ihr Geschäftsmodell zur Stärkung als Luftfahrtzentrum Thailands. Passagierzahlen steigen, Herausforderungen bleiben.
AOT sta trasformando il proprio modello di business per rafforzarsi come hub dell'aviazione tailandese. Il numero dei passeggeri è in aumento, ma le sfide restano.

AOT cambia rotta: la Thailandia si avvia a diventare un centro aeronautico!

L’industria aeronautica tailandese ha dato il meglio di sé negli ultimi anni. Recentemente è emersa una tendenza chiara: l'amministratore delegato degli Aeroporti della Thailandia (AOT) ha presentato in un seminario la nuova strategia volta a cambiare il modello di business dalle entrate commerciali ai servizi aeronautici. L'obiettivo? Stabilire la Thailandia come centro aeronautico regionale, riferisce Nazione della Tailandia.

La ripresa economica dopo la pandemia è inequivocabile. Il numero dei passeggeri è aumentato notevolmente e nell'ultimo anno finanziario i sei aeroporti dell'AOT, tra cui Suvarnabhumi e Phuket, hanno gestito un totale di 125 milioni di passeggeri. Ciò significa una crescita del 5,6% e quindi una quota di mercato dell'86% del traffico aereo totale in Thailandia. In aumento anche i volumi dei voli, con un incremento dell'operatività del 7,6% per un totale di 788.000 voli. Nonostante questi sviluppi positivi, l’amministratore delegato ad interim Paweena Jariyathitipong ha messo in guardia da una struttura delle entrate squilibrata che potrebbe mettere a repentaglio la redditività a lungo termine dell’organizzazione.

L'industria aeronautica in Tailandia si è sviluppata in modo significativo negli ultimi dieci anni. Soprattutto le compagnie aeree low cost hanno reso il mercato dei voli nazionali più economico e accessibile. Il ritorno dei turisti cinesi, che costituivano il gruppo più numeroso di visitatori internazionali prima della pandemia, è considerato un fattore cruciale nella stabilizzazione e nella crescita del settore dei passeggeri aerei. Statista.

Crescita e profitti nel trasporto aereo

Uno sguardo ai principali dati economici evidenzia lo sviluppo positivo del settore. Nel 2024, il settore dell'aviazione tailandese ha registrato una crescita impressionante del 22%, generando profitti record di 56,4 miliardi di baht, come Suggerimento per la Tailandia riportato. Questo sviluppo è considerato un “anno d’oro” per il settore, raggiungendo nuovi massimi in termini di vendite e redditività.

Ottime anche le previsioni per l’intero settore. Il numero di passeggeri aerei è stimato a 141 milioni nel 2024, con un incremento del 16%. Anche il volume delle merci è aumentato di oltre il 22% raggiungendo 1,51 milioni di tonnellate. Questi sviluppi non sono solo il risultato di una ripresa del turismo, ma anche del boom del settore dell’e-commerce.

Prospettive e sfide future

Nonostante la ripresa, le sfide rimangono. Il settore aereo deve far fronte all’aumento dei costi, all’incertezza geopolitica e alla fluttuazione dei prezzi del petrolio. Inoltre, il governo tailandese sta progettando ulteriori aeroporti e vuole espandere gli hub esistenti come Don Muang e Suvarnabhumi. L’obiettivo è passare dal 19° al 9° posto nel traffico aereo mondiale entro il 2033.

Fondamentale è un buon contributo allo sviluppo delle infrastrutture e al rafforzamento delle compagnie aeree nazionali. In questo caso, sia il governo che il settore privato devono lavorare fianco a fianco per migliorare l’efficienza e la connettività degli aeroporti. Una cosa è certa: l’industria aeronautica tailandese ha ancora molto potenziale e le basi per un futuro di successo sono già state gettate.