La prontezza dell'esercito tailandese cresce: i conflitti al confine con la Cambogia stanno arrivando al culmine!
La Thailandia è al centro dell'attenzione a causa delle crescenti tensioni al confine con la Cambogia mentre le forze armate sottolineano la loro prontezza operativa.

La prontezza dell'esercito tailandese cresce: i conflitti al confine con la Cambogia stanno arrivando al culmine!
In mezzo alle crescenti tensioni al confine tra Thailandia e Cambogia, l’esercito reale tailandese sembra ben preparato. Il 13 ottobre 2025, il generale Worayos ha visitato le unità di cavalleria e artiglieria nella regione per verificare la loro prontezza tattica. Ha presentato doni in grado di rafforzare il morale e ha tenuto conversazioni con i soldati per promuovere il benessere delle loro famiglie ed esplorare opzioni di supporto, come Nazione della Tailandia riportato. "È importante che le truppe sappiano che i loro sforzi sono apprezzati", ha sottolineato Worayos durante la sua visita.
Negli ultimi mesi la situazione alla frontiera è andata costantemente peggiorando. L'esercito reale tailandese ha annunciato che la Cambogia ha avviato i recenti conflitti di confine, di cui si è discusso in una riunione dei comandanti delle forze armate presso il quartier generale dell'aeronautica reale tailandese. È stata inoltre sottolineata l'importanza della cooperazione tra militari e polizia per garantire la sicurezza dei cittadini e difendere la sovranità nazionale Giornata delle notizie in Tailandia descritto in dettaglio. Il comandante in capo generale Songwit Noonpakdee ha osservato che le forze di sicurezza stanno monitorando da vicino la situazione e sono pronte ad agire per garantire la protezione della nazione.
Situazione di sicurezza e controlli alle frontiere
Le tensioni non sono nuove: il 25 luglio 2025 sono scoppiati aspri combattimenti che hanno causato la morte di almeno 15 persone, tra cui 14 civili e un soldato tailandese ( notizie quotidiane ). L’esercito tailandese ha utilizzato anche aerei da combattimento, mentre l’esercito cambogiano ha risposto con armi pesanti e artiglieria. I combattimenti, visti come l’escalation di un conflitto di confine durato decenni, hanno comportato lo spostamento di circa 100.000 residenti nei centri di evacuazione.
Il governo tailandese ha risposto alle crescenti tensioni chiudendo tutti i posti di blocco al confine con la Cambogia. Ci sono segnalazioni di attacchi reciproci, con la Thailandia che denuncia attacchi cambogiani alle loro posizioni e la Cambogia che accusa la Thailandia di sganciare bombe. Le accuse e le relative tensioni diplomatiche mostrano quanto in realtà la situazione sia tesa, piuttosto fuori dai sentieri battuti.
Sforzi congiunti per la sicurezza
Il generale Worayos e il capo della polizia nazionale Pol Gen Kitrat Phanphet hanno ribadito che tutte le autorità competenti lavoreranno insieme per garantire la sicurezza dei residenti locali. Le loro discussioni hanno sottolineato l’importanza del sostegno pubblico alle forze di sicurezza per mantenere la stabilità nazionale. Worayos ha chiarito che il sostegno e la fiducia nella Prima Armata è una motivazione essenziale affinché i soldati proteggano il territorio tailandese.
Allo stesso tempo, c’è una consapevolezza delle preoccupazioni e delle aspettative delle comunità locali, che rende ancora più urgente la disponibilità a difendere la sovranità nazionale. È ancora più importante che tutte le parti si uniscano per evitare che la situazione peggiori e per garantire la pace nella regione.