Thailandia pianifica la quota di iscrizione: cosa significa questo per i turisti?

Transparenz: Redaktionell erstellt und geprüft.
Veröffentlicht am

La Thailandia pianifica una tassa di viaggio di 300 baht per i turisti stranieri per migliorare la sicurezza e promuovere le infrastrutture.

Thailand plant eine Reisegebühr von 300 Baht für ausländische Touristen, um Sicherheit zu verbessern und Infrastruktur zu fördern.
La Thailandia pianifica una tassa di viaggio di 300 baht per i turisti stranieri per migliorare la sicurezza e promuovere le infrastrutture.

Thailandia pianifica la quota di iscrizione: cosa significa questo per i turisti?

La discussione sull'introduzione pianificata di una quota di iscrizione per i turisti stranieri in Thailandia va nel turno successivo. Il 3 ottobre, Atthakorn Sirilatthayakorn, ministro del turismo e dello sport, ha annunciato che questa commissione di 300 baht (circa 7,80 euro) dovrebbe essere accusata al nuovo governo dai primi quattro mesi. Secondo Nation Thailandia, la questione sarà esaminata a fondo nei prossimi mesi per trovare soluzioni rapide e chiare.

Questa misura è vista come un tentativo di rafforzare l'immagine della Thailandia nel turismo internazionale e di aumentare le entrate dal settore. Sirilatthayakorn non è stanco di sottolineare i vantaggi di questa commissione: dovrebbe contribuire alla sicurezza e al benessere del visitatore e fluire nello sviluppo dell'infrastruttura turistica.

Gli obiettivi della quota di iscrizione

Il ministro ha chiarito che questa commissione non dovrebbe solo creare una nuova fonte di reddito, ma vorrebbe anche aumentare il numero di visitatori a livello del 2019 quando la Thailandia ha accolto 39,9 milioni di turisti. Prima di ciò, tuttavia, c'è la sfida di disperdere potenziali preoccupazioni degli ospiti stranieri che possono temere costi più elevati. Dal punto di vista del settore, il budget potrebbe essere utilizzato per promuovere iniziative relative al turismo, simili a un fondo sportivo che ha già esempi con successo nel paese. Puoi trovare ulteriori informazioni su questo su Wochenblitz.

Le conversazioni su una quota di iscrizione non sono nuove. In passato, questi suggerimenti sono stati ripetutamente resi da vari governi, ma non hanno mai messo in pratica. Ora il nuovo governo ha apparentemente osa di perseguire seriamente questa idea.

La situazione attuale nel turismo

I dati attuali mostrano che la Thailandia ha già ricevuto 23,9 milioni di turisti internazionali da gennaio a settembre 2025, che ha generato un reddito di circa 1,11 trilioni di baht (circa 28,9 miliardi di euro). I principali mercati della fonte includono Malesia, Cina, India, Russia e Corea del Sud. Nonostante questo sviluppo positivo, ci sono preoccupazioni per un declino del mercato cinese - un fatto che [dati dei paesi] (https://www.laenderdaten.info/asien/thailand

Il turismo in Thailandia, che è iniziato con l'impegno delle truppe statunitensi negli anni '70, si è sviluppato enormemente nel corso dei decenni. Destinazioni di viaggio popolari come Bangkok, Phuket e Chiang Mai continuano ad attrarre milioni. Tutti questi luoghi beneficiano della grande ospitalità tailandese e dei paesaggi mozzafiato.

Tuttavia, il turismo di massa non è privo di lati oscuri. La Thailandia combatte con problemi ambientali causati dai turisti. Ricordare e adattare le strategie turistiche non solo potrebbe proteggere l'ambiente, ma anche migliorare l'esperienza turistica. Pertanto, l'introduzione di una quota di iscrizione, come è ora in discussione, potrebbe essere un passo nella giusta direzione, sia per i turisti che per il paese stesso.